Assegno Unico

servizi CISL fanno rete per supportare le richieste di Assegno Unico e Universale, i cui pagamenti sono iniziati proprio da questo mese.

E proprio per capire meglio come fare domanda, chi ne abbia diritto ed a quanto ammonti l'importo dello stesso abbiamo contattato gli esperti della FNP Cisl dei Laghi, che hanno provato a fare per noi il punto della situazione.

 

COME FARE DOMANDA

“Per fare richiesta di Assegno Unico ci si può rivolgere all'INAS Cisl o, se ancora attivi, al proprio delegato sindacale. Mentre per quanto riguarda la necessità di fare l'ISEE si può ricorrere all'assistenza del CAF CISL, eventualmente anche via web usufruendo del servizio PersonalCaf. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 800249307”.

 

VALIDITA'

“La richiesta sarà valida per il periodo tra marzo 2022 e febbraio 2023. L’assegno sarà riconosciuto dal mese di marzo se si presenta la domanda entro il 30 giugno, altrimenti dal mese successivo”.

 

REDDITO DI CITTADINANZA

“Chi usufruisce del Reddito di Cittadinanza non è necessario inoltri la domanda. A questi soggetti l'AUU verrà infatti erogato automatica dall'INPS”.

 

CHI NE HA DIRITTO

“Spetta alle seguenti categorie di persone: lavoratore dipendente pubblico o privato, lavoratore autonomo, iscritto alla gestione separata, disoccupato, incapiente”.

 

CHI RIENTRA NEL CONTEGGIO

“L’assegno viene pagato ogni mese, direttamente dall’Inps sul conto corrente indicato sulla domanda, per ogni figlio a carico: minorenne, dal 7° mese di gravidanza; maggiorenne, fino al 21° anno di età, se frequenta un corso di formazione, anche universitario, o se è disoccupato o svolge un tirocinio o il servizio civile; con disabilità, senza limiti di età”.

IMPORTO

“L'importo mensile è di 175 € per figli minorenni, con un Isee 2022 fino ai 15.000 €. Se l’Isee è più alto, l’assegno si riduce progressivamente fino ai 50 €.

E' invece di 85 € per i figli maggiorenni fino ai 21 anni di età, con un Isee 2022 fino a 15.000 € e con riduzione graduale fino a 25 € con un Isee superiore”.

ISEE

“Attenzione: è importante specificare come sia possibile presentare domanda di assegno anche se non si è in possesso dell'Isee o se si ritiene che il suo valore superi i 40.000 €. In tal caso verrà riconosciuto l’importo minimo previsto.

Integrando la domanda di assegno con l’attestazione Isee entro il 30 giugno si avrà inoltre diritto agli eventuali arretrati”.