Lavori usuranti

I lavoratori che maturano i requisiti per l’accesso alle pensioni per lavori usuranti nell’anno 2025 devono presentare la domanda di riconoscimento entro il 1° maggio 2024.

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA?

“Possono accedere alla pensione di anzianità per lavoro i lavoratori che hanno svolto attività come: lavori in gallerie, cave o miniere, in cassoni ad aria compressa, lavori svolti dai palombari, mansioni esercitate ad alte temperature, lavorazioni del vetro cavo, lavori svolti in spazi ristretti, asportazione di amianto; lavori svolti nel periodo notturno per un numero minimo di notti in ciascun anno; lavori svolti alla linea di catena, con compiti caratterizzati dalla ripetizione costante dello stesso ciclo lavorativo su parti staccate di un prodotto finale (ad esempio, per la costruzione di autoveicoli e rimorchi); conduzione di mezzi pubblici con capienza non inferiore a 9 posti. Le attività usuranti devono essere svolte, inoltre, per un periodo minimo, cioè per almeno 7 anni negli ultimi 10 di attività lavorativa, oppure per almeno la metà della vita lavorativa complessiva”.

CHI VERIFICA IL RICONOSCIMENTO DELLE CONDIZIONI?

“L’Inps verifica il possesso dei requisiti per l’accesso al beneficio e comunica all’interessato l’esito della richiesta. Se positiva indica la prima decorrenza utile e consente al lavoratore di presentare la domanda di pensione di anzianità. Il ritardo nella presentazione della domanda comporta il differimento della decorrenza della prestazione. Ai lavoratori che presentano domanda entro il 1° maggio 2024 e che perfezionano i requisiti nel corso del 2025, l’Istituto comunicherà l’accoglimento della domanda con riserva, in quanto l’efficacia del provvedimento è subordinata all’accertamento dell’effettivo perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2025”.

QUALI SONO LE FINESTRE DI PENSIONE?

“Alla pensione di anzianità per lavoro usurante non si applica il sistema delle finestre. La pensione decorre infatti dal mese successivo alla maturazione di tutti i requisiti, ferma restando la presentazione della domanda e la cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Ad ogni buon fine, invitiamo gli interessati a rivolgersi al nostro Patronato INAS CISL per la presentazione delle relative istanze”.