La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato fino al 31 dicembre 2023 l’istituto dell’APE Sociale. Per fare il punto della situazione abbiamo chiesto numi alla FNP Cisl dei Laghi.
Cos'è?
“È un’indennità a carico dello Stato fino al compimento dell’età per la pensione o qualsiasi altro trattamento conseguito anticipatamente rispetto all'età pensionabile. L’indennità è pari all’importo della pensione che sarebbe spettata al momento della domanda.”
A chi spetta?
“Ai lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria; ai lavoratori dipendenti iscritti alle gestioni esclusive e sostitutive (ex Inpdap, ex Enpals, etc.) e a quelli iscritti alla Gestione Separata che appartengono ad una delle seguenti categorie: disoccupati che hanno già beneficiato di tutti i possibili ammortizzatori sociali; assistenti, da almeno 6 mesi, di familiari conviventi di 1° e 2° grado con disabilità grave; invalidi civili con una percentuale di invalidità pari almeno al 74%; addetti ad attività gravose.”
Requisiti
“63 anni di età con almeno 30 anni di contributi, se si tratta di disoccupati, assistenti di familiari disabili gravi o invalidi civili o 36 nel caso di addetti ad attività gravose; 32 anni di contributi per i lavoratori dipendenti delle imprese edili ed affini, per i ceramisti e per i conduttori di impianti per articoli in ceramica e terracotta; non essere titolare di pensione diretta, né di trattamenti di sostegno al reddito; durante la percezione dell’Ape si può, però, svolgere un lavoro dipendente o parasubordinato con un reddito fino a 8000 euro, o autonomo con un reddito fino a 4800 euro.”
Contribuzione
“Si può valorizzare la contribuzione obbligatoria, quella da riscatto, contribuzione volontaria e quella derivante da contribuzione figurativa, in particolare quella derivante da eventi di disoccupazione indennizzata come la Naspi.”
Domanda
“È necessario presentare prima la domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio e successivamente quella per ottenere l’indennità. I soggetti che hanno i requisiti possono presentare domanda il prima possibile, comunque non oltre il 30 novembre 2023. Al fine di non perdere ratei, chi è già in possesso di tutti i requisiti, compresa la cessazione dell'attività lavorativa, può presentare le due domande contestualmente. Entrambe le domande possono essere presentate presso gli uffici del Patronato Inas Cisl.”