Pensione Reversibilità

Per provare a spiegare cosa sia la pensione di reversibilità abbiamo contattato la FNP CISL dei Laghi e ce lo siamo fatto spiegare, a partire dal provare a capire quando maturi: “la pensione di reversibilità, o pensione ai superstiti, spetta ai familiari di un lavoratore o pensionato deceduto, iscritto in una delle gestioni previdenziali Inps. Si ha diritto alla pensione di reversibilità se il soggetto, al momento del decesso, si trovava in una delle seguenti condizioni: era titolare di una pensione diretta, aveva 15 anni di contributi accreditati in tutta la vita lavorativa o aveva 5 anni di contributi accreditati, di cui 3 nell’ultimo quinquennio. Se non risultano maturati i requisiti necessari per ottenere questo tipo di pensione, in presenza di specifiche condizioni è possibile ottenere una indennità una tantum”.

Ma a chi spetta? “La pensione di reversibilità può spettare a coniuge e figli minori (se maggiorenni, devono essere studenti o inabili), uniti civilmente, equiparati al coniuge, nipoti minorenni o maggiorenni inabili a carico dei nonni, genitori, in assenza di coniuge e figli aventi diritto, fratelli o sorelle inabili al lavoro, non titolari di pensione, a carico del lavoratore o del pensionato deceduto, in assenza di genitori”.

Chi ha diritto ad eventuali ratei maturati e non riscossi? “Il coniuge superstite, cui vengono liquidati d'ufficio. In caso di beneficiari diversi (come figli e nipoti) è invece necessario fare richiesta all'INPS, indicando tutti gli eredi”.

Come si calcola? “Sulla base di una percentuale della pensione già liquidata o che sarebbe spettata al lavoratore, in relazione al rapporto di parentela con la persona deceduta: al coniuge spetta il 60%; al figlio unico superstite, minore, studente o inabile spetta il 70%; a ciascun figlio, se ne ha diritto anche il coniuge, spetta il 20%; a ciascun figlio, se il coniuge non ne ha diritto, spetta il 40%; a genitori o fratelli e sorelle, spetta il 15% per ciascuno”.

Quando viene pagata? “A partire dal 1° giorno del mese successivo al decesso del lavoratore o del pensionato. Per ulteriori informazioni, per ricevere assistenza o presentare la domanda, rivolgiti alla sede Inas Cisl più vicina, che è possibile trovare collegandosi al sito https://www.inas.it/trova-sede/”.