INPS

Inps inizia le verifiche che riguardano coloro che percepiscono prestazioni assistenziali come pensione di inabilità, assegno mensile di assistenza, pensione ai ciechi civili, pensione ai sordi, assegno sociale e non sono tenuti a fare la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle entrate. Dal Patronato INAS Cisl arrivano delle indicazioni in merito: “i soggetti interessati sono coloro i quali, beneficiando delle prestazioni Inps, non hanno comunicato il loro reddito a partire dal 2018 attraverso il RED. Chi non presenta la dichiarazione rischia di perdere il beneficio, ma attenzione: Inps manda dapprima un sollecito e, 60 giorni dopo, se non riceve nessun altro riscontro si riserva di sospendere la prestazione”.

Come vengono portati questi solleciti? “È importante ricordare che solleciti e comunicazione eventuale di sospensione vengono mandati dall’istituto via posta, mentre la dichiarazione dei redditi va eseguita online, accedendo all’area personale con Spid, Carta nazionale dei servizi o Carta d’identità elettronica. Per la procedura on line bisogna cercare la specifica domanda telematica di Ricostituzione reddituale per sospensione art. 35 c. 10 bis D.L. 207/2008”.

Chi avesse bisogno a chi può rivolgersi? “Inas-Cisl è disponibile a fornire informazioni, nel contattare i nostri uffici va specificato di aver ricevuto il sollecito da parte dell’INPS e la data di ricevimento per poter rispettare i termini di scadenza”.