In attesa che il nuovo Governo che andrà a formarsi dopo le prossime elezioni studi eventuali modifiche future per l'accessibilità alla pensione, abbiamo chiesto agli esperti della FNP Cisl dei Laghi di illustrarci le modalità attualmente in vigore.
Quota 102
“64 anni di età + 38 anni di contributi entro il 2022, con una finestra di 3 mesi per i dipendenti del privato e di 6 mesi per i dipendenti del pubblico.”
Ape sociale
“63 anni di età e 30 di contributi più almeno una di queste condizioni: disoccupazione, invalidità almeno al 74%, assistenza da almeno 6 mesi di un familiare disabile grave. Altra possibilità: 63 anni di età e 36 anni di contributi per lavori pesanti oppure 32 se si è edile o ceramista.”
Opzione donna
“Le dipendenti possono andare in pensione dopo 12 mesi dal compimento dei 58 anni + 35 anni di contributi entro il 2021. Le autonome possono andare in pensione dopo 18 mesi dal compimento di 59 anni di età, con 35 anni di contributi entro il 2021.”
Pensione di vecchiaia
“67 anni di età + 20 anni di contributi. Ai dipendente del privato, invalidi almeno all’80%, bastano 56 anni per le donne e 61 per gli uomini, con una finestra di 12 mesi.”
Pensione anticipata
“Se sei una donna, dopo 3 mesi dal raggiungimento di 41 anni e 10 mesi di contributi. Se sei un uomo, dopo 3 mesi dal raggiungimento di 42 anni e 10 mesi di contributi.”
Pensione anticipata precoci
“Se hai lavorato almeno 1 anno prima dei 19 anni e rientri nelle categorie previste per l’ape sociale o usuranti, vai in pensione dopo 3 mesi dal raggiungimento di 41 anni di contributi.”
Pensione di vecchiaia per lavori gravosi/usuranti
“Se hai 66 anni e 7 mesi di età + 30 anni di contributi.”
Pensione lavori usuranti
“Se hai svolto lavori usuranti ed è presente una di queste condizioni: hai raggiunto quota 97,6 ottenuta con almeno 61 anni e 7 mesi di età + 35 di contributi solo come dipendente; hai raggiunto quota 98,6, ottenuta con almeno 62 anni e 7 mesi di età + 35 di contributi sia da lavoro dipendente che autonomo.”
Pensione lavori notturni
“Se hai svolto lavori notturni e hai: (da 72 a 77 notti per anno) quota 98,6, ottenuta con almeno 62 anni e 7 mesi di età + 35 anni di contributi solo da lavoro dipendente; (da 64 a 71 notti per anno) quota 99,6, ottenuta con almeno 63 anni e 7 mesi di età + 35 anni di contributi solo da lavoro dipendente; (da 72 a 77 notti per anno) quota 99,6, ottenuta con almeno 63 anni e 7 mesi di età + 35 anni di contributi da lavoro dipendente e autonomo; (da 64 a 71 notti per anno) quota 100,6, ottenuta con almeno 64 anni e 7 mesi di età + 35 anni di contributi da lavoro dipendente e autonomo.”
Nona salvaguardia
“Se hai ottenuto il riconoscimento per l’accesso puoi avere la pensione con requisiti inferiori a quelli attuali: ad esempio, se sei una donna e hai 20 anni di contributi da dipendente, per avere la pensione di vecchiaia bastano 63 anni e 3 mesi di età.”
Quota 100
“Se entro il 2021 hai maturato 62 anni di età + 38 anni di contributi, con una finestra di 3 mesi per i dipendenti del privato e di 6 mesi per i dipendenti del pubblico.”
Pensione in cumulo/computo/ totalizzazione
“Se non raggiungi i contributi necessari per la pensione in una sola gestione, puoi sommare i contributi versati nelle altre gestioni in cui sei iscritto.”
Assegno sociale
“Se hai 67 anni di età e non hai abbastanza contributi per la pensione oppure sei già pensionato ma il tuo reddito, insieme a quello del coniuge, è inferiore a un determinato limite, potresti aver diritto all’assegno sociale.”