Con la mensilità di luglio l’INPS eroga d’ufficio e in via provvisoria la Quattordicesima mensilità, ovvero una somma aggiuntiva, di importo netto, corrisposta generalmente insieme alla mensilità di luglio (o di dicembre) ai pensionati con almeno 64 anni di età e che soddisfano precisi requisiti reddituali. Abbiamo chiesto numi agli esperti della FNP Cisl dei Laghi, partendo dal capire a chi spetti la Quattordicesima: “sarà corrisposta ai pensionati che rientrano in determinati limiti reddituali in relazione agli anni di contribuzione versata e che hanno compiuto i 64 anni di età nel primo semestre 2022. I pensionati che invece compiranno i 64 anni di età dal 1° agosto (per la Gestione privata e Enpals) e dal 1° luglio (Gestione pubblica) al 31 dicembre 2022, la riceveranno con la rata di dicembre 2022”.
A chi non spetta la quattordicesima? “Non ne hanno diritto i pensionati titolari di trattamenti esclusivamente a carico delle casse privatizzate e private dei liberi professionisti. Sono inoltre esclusi i titolari di trattamenti assistenziali puri, quali la pensione sociale, l’assegno sociale, i trattamenti per invalidi civili, ciechi e sordomuti”.
A quanto ammonta? “Varia in funzione dell’anzianità contributiva complessiva del titolare e non è soggetta a perequazione automatica. Per gli aventi diritto con reddito complessivo individuale entro 1,5 volte il trattamento minimo Inps (nel 2022, pari a € 10.224,83 euro annui lordi) gli importi della quattordicesima sono stati incrementati del 30%, arrivando, rispettivamente, a € 437,00, € 546,00 e € 655,00 in base ai contributi versati durante la carriera lavorativa (fino a 15 anni, oltre 15 e fino a 25 anni, oltre 25 anni). Diversamente, per i pensionati con reddito complessivo individuale entro 2 volte il trattamento minimo Inps (per il 2022, fino a 13.633,10 euro nel 2022 annui lordi) la somma aggiuntiva è riconosciuta nella misura rispettivamente di € 336,00, € 420,00 e € 504,00 (importi originari) sempre in base agli anni di anzianità contributiva”.
Quali le modalità di erogazione? “Di norma viene erogata d’ufficio dall’INPS, ossia senza presentare alcuna domanda, al compimento dei 64 anni di età e sulla base dei redditi degli anni precedenti. E’ riconosciuta in via provvisoria dall’Istituto previdenziale, in quanto la successiva verifica delle condizioni reddituali del titolare viene effettuata attraverso la procedura RED. Attenzione! Può tuttavia capitare che, pur in presenza dei requisiti previsti, gli aventi diritto non si vedano corrisposta dall’INPS la Quattordicesima; in questo caso, si potranno rivolgere al Patronato INAS-CISL per verificare la propria posizione e presentare all’Istituto previdenziale l’eventuale domanda di ricostituzione”.