Oltre ai bonus validi nel 2022, ci sono alcune novità relative alla dichiarazione dei redditi da presentare quest'anno. Anche in questo caso, abbiamo chiesto agli esperti della FNP Cisl dei Laghi di elencarcele.
Ex bonus Renzi: dal 2021 per i lavoratori dipendenti l’importo annuale del trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione è pari a 1.200,00 €. Fino a 28.000,00 € spetta in misura intera, ma diminuisce progressivamente fino ad azzerarsi per redditi a partire da 40.000,00 €. Con la compilazione del 730 si calcola l’esatto importo spettante (rispetto a quanto già/o non percepito in busta paga).
Credito d’imposta per acquisto prima casa under 36: possibilità di utilizzare nel mod. 730 il credito d’imposta (pari all'IVA pagata) maturato per i giovani che non hanno compiuto i 36 anni nell’anno del rogito e che hanno un ISEE non superiore a 40.000,00 € annui.
Spese veterinarie: elevato a 550,00 € (con franchigia di 129,11 €) il limite di spesa sul quale calcolare la detrazion.
Spese di iscrizione annuale a conservatori e scuole di musica, per ragazzi tra i 5 e 18 anni: detrazione del 19 % per un importo non superiore a 1.000,00 €, se il reddito complessivo non supera i 36.000,00 €.
Detrazione per il comparto sicurezza e difesa: la specifica detrazione spettante per i lavoratori dipendenti del settore è elevata a € 609,50 (Dpcm. del 27 Ottobre 2021). Resta confermato il calendario per la presentazione del mod. 730 (scadenza 30 Settembre). Unica variazione: il 730 precompilato sarà reso disponibile ai contribuenti dal 23 maggio (anziché dal 30 aprile).
Tracciabilità pagamenti (importante!): confermata la norma che prevede la detrazione degli oneri a condizione che la spesa sia stata sostenuta con sistemi di pagamento tracciabili, fatta eccezione per spese sostenute per l'acquisto di medicinali e di dispositivi medici, per le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale. Il contribuente dovrà documentare l’utilizzo del pagamento «tracciabile» mediante prova cartacea della transazione con ricevuta bancomat, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA. In mancanza di tale documentazione si potrà ricorrere all'annotazione in fattura/ricevuta fiscale da parte di chi ha percepito le somme pagate e che ha effettuato la prestazione.