Documento finale Comitato Esecutivo

ORDINE DEL GIORNO:

  1. Relazione introduttiva della Segreteria sulla situazione politico/economica, valutazione del DEF (Documento Economico-Finanziario), problemi presenti nella UST Cisl dei Laghi;
  2. convocazione Consiglio Generale;
  3. varie ed eventuali.

Il Comitato Esecutivo FNP Cisl dei Laghi, riunitosi il 26 Ottobre 2018, nel condividere la relazione del Segretario Generale
ESPRIME DISSENSO sulla politica del Governo ed in particolare sottolinea:

  1. l’inadeguatezza del documento di Economia e Finanza che assume una spesa in deficit aumentando il già alto debito pubblico del nostro Paese, finalizzando l’incremento del deficit a spesa corrente, interventi assistenzialistici e a condoni tributari ed edilizi. Un documento che non si pone l’obiettivo della crescita e sviluppo, privilegia la Flat tax che NON favorisce lavoratori dipendenti e pensionati rispetto ad un impegno serio contro l’evasione ed inoltre non delinea nessun piano serio per combattere sprechi e disfunzioni burocratiche e amministrative;
  2. il pericolo di deriva verso una democrazia illiberale dove chi governa pretende di rapportarsi direttamente al cosiddetto “popolo”, non tenendo conto del ruolo democratico delle forze sociali e dei corpi intermedi in genere, il cui apporto, anche in termini di competenza, è fondamentale per la democrazia rappresentativa in cui crediamo;
  3. la deriva di contrapposizione sempre più accentuata verso l’Unione Europea che va sì cambiata riportandola verso un processo di integrazione Federale, ma non demolita con i sovranismi che fanno gli interessi dei grandi stati come la Russia, gli Usa e la Cina, che temono una Europa forte e unita. In questo quadro, l’Esecutivo richiama l’importanza della missione della CES, il sindacato Europeo impegnato per un'Europa unita fondata sulla pace e sulla stabilità e promuove un Modello sociale europeo, che coniughi la crescita economica sostenibile con condizioni di vita e di lavoro dignitosi , l'inclusione sociale ed un processo decisionale aperto e democratico.

PREMESSO quanto sopra,
l’Esecutivo VALUTA POSITIVAMENTE la ripresa del confronto unitario tra CGIL CISL UIL e l’elaborazione di un documento con proposte che cercano di riportare sul terreno della coesione sociale , della inclusione ed integrazione, scelte importanti di politica economica, sviluppo e crescita del paese.


Nel merito del documento unitario, l’Esecutivo intende evidenziare alcuni aspetti per rafforzarne il valore.
In particolare su:

  • SVILUPPO, CRESCITA E OCCUPAZIONE, ritiene fondamentale una politica industriale che in coerenza con quanto contenuto nel piano industria 4.0, favorisca investimenti che qualifichino i processi di trasformazione in atto coniugando innovazione con lavoro dignitoso. In tale contesto l’Esecutivo considera indispensabile la ripresa ed il rafforzamento della contrattazione a tutti i livelli in un quadro di relazioni sindacali che valorizzino la partecipazione dei lavoratori e lavoratrici come elemento centrale;
  • FISCO, l’Esecutivo partendo dalla proposta di legge popolare presentata dalla Cisl, contrasta la scelta della flat tax e ogni forma di condono e sostiene con forza le proposte del documento unitario che chiede invece di mettere in atto tutte le azioni per combattere con forza l’evasione e l’elusione fiscale ;
  • PENSIONI, l’Esecutivo considera prioritario continuare sulla strada impostata dall’accordo del 2016 con le modifiche alla legge Fornero , esprime grosse perplessità sulla quota 100 così come è presentata dal Governo, perché rigida ed inadeguata a dare risposte sia a chi attende di andare in pensione che ai giovani che non hanno lavoro. L’Esecutivo ritiene altresì indispensabile che venga garantito il ripristino della piena rivalutazione delle pensioni a partire dal 1° gennaio 2019 definendo un nuovo paniere per un indice di rivalutazione equo e più coerente con i consumi di oggi.

Pertanto, l’Esecutivo nel far proprie le proposte del documento unitario in materia di Previdenza e welfare, crescita ed occupazione, fisco, Mezzogiorno, politiche del lavoro, Istruzione, politiche sociali, contrasto alla povertà, diritto alla salute, svilupperà una capillare diffusione delle proposte Cgil Cisl Uil ed impegna la Segreteria affinchè solleciti tutti i livelli dell’organizzazione perché difronte alla sordità del Governo, vengano assunte con forza iniziative di mobilitazione a sostegno delle posizioni unitarie.

APPROVATO ALL'UNANIMITA'


Scarica qui il documento finale del Comitato Esecutivo del 26 ottobre 2018