SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil tornano in piazza a Roma con una manifestazione unitaria che segue quella dello scorso 9 febbraio.
Sul tavolo diversi argomenti molto cari alle Federazioni sindacali dei Pensionati: l'alleggerimento delle tasse, lo sviluppo di un sistema pensionistico più equo, una sanità migliore ed una legge sulla non autosufficienza.
La manifestazione era inizialmente prevista in Piazza del Popolo, ma è stata poi spostata in Piazza San Giovanni a causa delle moltissime adesioni registrate tra i pensionati di tutta Italia: “questa decisione – spiega Emilio Didonè, segretario generale della FNP Cisl Lombardia – descrive bene il clima di insofferenza e di insoddisfazione nei confronti delle politiche adottate finora da questo e dai precedenti governi, che hanno fatto cassa ancora una volta con i pensionati, penalizzando, come sempre, milioni di persone anziane”.
L'obiettivo che si pongono le federazioni dei pensionati “è quello di trovare insieme delle misure che possano andare incontro alle esigenze dei pensionati. L’unica decisione adottata da questo governo – continua Didonè – è stata quella del taglio della rivalutazione delle pensioni, alla quale seguirà un significativo conguaglio che i pensionati dovranno restituire nei prossimi mesi”.
Dopo la manifestazione del 9 febbraio contro questi tagli, quindi, i pensionati di CGIL, CISL e UIL tornano in piazza per provare a far sentire la propria voce: “il Governo non ci ha ricevuto e non ha saputo e voluto ascoltarci – spiega il Segretario Generale di FNP Lombardia – rimanendo indifferente di fronte a temi di straordinaria rilevanza sociale per la vita delle persone anziane e delle loro famiglie. Di fronte a tale silenzio – conclude Didonè – è stato necessario avviare una grande mobilitazione unitaria in tutto il Paese per impedire che si continui con politiche sbagliate, che danneggiano ulteriormente la condizione di vita già difficile dei nostri pensionati”.
