Elio Sacco con “Il Viaggio” ed Enrico Parravicini con “Lo gnomo e la pentola d'oro”: sono questi i due vincitori – rispettivamente nella categoria poesie e racconti brevi – della ventesima edizione della Festa della Poesia, organizzata da Anteas Varese e celebratasi domenica 14 ottobre all'Auditorium di Maccagno.
Un pomeriggio all'insegna di racconti, liriche, versi e canzoni popolari, che hanno ancora una volta celebrato l'impegno che la sezione varesina dell'Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà mette nel promuovere eventi culturali sul territorio.
Ma perché nacque, in quell'ormai lontano 1999, la Festa della Poesia? A spiegarcelo è uno dei fondatori dell'iniziativa, Rinaldo Franzetti: “nacque perché FNP decise di promuovere Anteas, che tra le proprie attività ha quella di dare impulso ad attività per il tempo libero, in particolar modo rivolte agli anziani. Non attività qualunque, bensì cose che potessero attivare la mente, che avessero risvolti culturali”.
La Festa della Poesia di Anteas Varese sorse quindi a Luino perché, prosegue Franzetti, “la tradizione vuole che sia zona di poeti. Nel corso di questi anni abbiamo stimolato la partecipazione di 1250 poeti ed elaborato 20 edizioni della nostra raccolta di poesie e racconti brevi, per un totale di 22mila copie distribuite tra RSA, centri anziani e biblioteche. Questo è il nostro patrimonio culturale, costruito mattone su mattone, anno dopo anno”.
A fargli eco Sabino Famiglietti, presidente di Anteas Varese: “La Festa della Poesia è un patrimonio del nostro territorio. Un evento reso possibile dal grande impegno di un gruppo di volontari, di cui Rinaldo è il cuore e per questo lo ringrazio. Questa è una delle attività più belle tra quelle che organizziamo: con la poesia si toccano le corde dell'animo umano. Non solo: è diventato ormai un evento intergenerazionale, se è vero che da un paio d'anni partecipano anche alcuni bambini di una scuola primaria”.
E per il futuro? “Dovevamo stampare un volumetto che contenesse le poesie premiate in questi vent'anni, ma abbiamo deciso che faremo una manifestazione ad hoc la prossima primavera. Vogliamo valorizzare al massimo il patrimonio culturale creato in questi anni. Nel frattempo continueremo a portare avanti – conclude il presidente di Anteas Varese – le nostre altre attività: dai premi di pittura e fotografia, già realizzati anche quest'anno e che rilanceremo nel 2019, al progetto “Ti accompagnamo noi”, che funziona ormai in tutte le zone del varesotto e che potremo implementare prossimamente grazie a due auto sponsorizzate, che ci permetteranno di andare incontro ai bisogni di ancora più persone!”
PREMIO POESIA 2018
- PREMIO
"Il Viaggio", di Elio Sacco
Sono i moti interiori dell'anima in questa poesia che traspaiono netti e chiari a denunciare la dissacralità di questa società contemporanea, la quae ha occultato il tutto. Compresi quei sogni che gridano prepotenti sui sentieri della vita. - PREMIO
"La baia degli ulivi", di Sergio Belvisi
Narrativa caratterizzata da sensazioni e immagini intense, tali da costruire una vivificante esternazione poetica. - PREMIO (ex equo)
"Ti ricordo così", di Rosy Gallace
Un ibrido di solitudini che si scontrano per volteggiare intorno alle nostre umane e caduci esistenze. La leggerezza dei pensieri pieni di ricordi anela nel contempo fugace nella prosasticità dei versi.
"Mi consolo nei ricordi", di Giancarlo Milani
Un lungo ed intenso viaggio dell'anima, oltre l'inconscio e la durezza del tempo. Le vibranti parole velate di malinconia legate al passato ci portano ad ascoltare la dolce melodia della voce del silenzio. - OPERE SEGNALATE
"Come una carezza", di Giancarlo Elli
"Ul Natal d'una volta", di Giorgio Pedroni
"Non riesco più" di Teresita Crippa
PREMIO RACCONTI BREVI 2018
- PREMIO
"Lo gnomo e la pentola d'oro", di Enrico Parravicini
Scrittura impeccabile e sempre arguta. Il ritratto della protagonista coinvolge e prende vita con le precise pennellate descrittive dell'autore. - PREMIO
"Una mattina quasi normale", di Mauro Marchesotti
Racconto ricco di spunti, dove l'autoironia è il filo conduttore. L'autore gioca con leggerezza e trascina in una godevole lettura. - OPERA SEGNALATA
"Così era, così è", di Carla Colombo
CLICCA QUI PER VEDERE TUTTE LE FOTO DEL PREMIO DI POESIA 2018!