Il 20 giugno scorso è entrato in vigore il decreto del Ministero dell'Economia che ha introdotto anche nel nostro paese il conto totalmente gratuito per pensionati e famiglie con redditi bassi, il cosiddetto "Conto corrente europeo di base".
CHI PUO' ADERIRE
Il "Conto corrente europeo di base" potrà essere richiesto sia dai pensionati con assegno Inps non superiore ai 18mila euro lordi l'anno sia le famiglie che presentano un modello Isee inferiore a 11.600 euro, che otterranno il conto gratis e non si vedranno addebitate né le spese di gestione né l'imposta di bollo.
È inoltre possibile cointestare il conto, ma soltanto a componenti del nucleo familiare che sono stati considerati nell'Isee.
COME SI ADERISCE
E' sufficiente autocertificare che il proprio reddito dichiarato ai fini Isee è inferiore all'importo precedentemente indicato.
Tuttavia, è indispensabile comunicare alla banca il proprio valore Isee entro il 31 maggio di ciascun anno. In caso di mancata comunicazione la banca potrà addebitare le spese ordinarie.
QUALI SONO I COSTI
È richiesto il pagamento del solo canone annuo che, inoltre, deve essere di importo limitato e coerente con la finalità di inclusione sociale. Non potranno essere addebitate spese e commissioni ulteriori. Ovviamente, per contro, sono limitate le operazioni consentite; i titolari potranno ovviamente effettuare operazioni aggiuntive a quelle prefissate, pagando le spese che di solito tali operazioni prevedono per gli altri correntisti della banca.
QUALI SONO LE OPERAZIONI CONSENTITE
Le operazioni di addebito diretto in Italia e nella zona euro sono illimitate. I pagamenti ricevuti tramite bonifico (incluso accredito stipendio e pensione) sono 36 all'anno, mentre i pagamenti ricorrenti tramite bonifico effettuati con addebito in conto sono 12 annui; sono invece al massimo 6 i pagamenti effettuati tramite bonifico con addebito in conto. Sono permessi fino a 12 versamenti in contanti e versamenti di assegni, mentre i prelievi di contante allo sportello sono limitati a sei operazioni. L'invio dell'informativa periodica (estratti conto e documento di sintesi) è regolamentata: una per trimestre e include le spese postali (gratuite). Infine l'elenco dei movimenti deve essere contenuto entro le sei operazioni l'anno.
IL BANCOMAT
Le banche sono obbligate a rilasciare una carta Bancomat (in gergo, "carta di debito").
Non sono previsti costi di gestione mentre tutte le operazioni di pagamento effettuate con questo bancomat saranno gratuite. Nel caso dei prelevamenti, quelli presso i bancomat (Atm) della propria banca sono illimitati e gratuiti mentre quelli presso altri Atm sono dodici all'anno: nel caso si superasse questo tetto verranno applicati dei costi per il prelievo.
Infine, l'emissione, rinnovo e la sostituzione carta di debito è gratuita una volta all'anno.