bolletta in chiaro cantù

Esperienza molto positiva quella che ha visto la FNP Cisl dei Laghi organizzare un pomeriggio di approfondimenti sulla questione delle bollette di luce e gas in quel di Cermenate!

Presso la sede del Progetto San Francesco, infatti, la Rappresentanza Locale Sindacale di Cantù ha messo in scena una sorta di “corso” per imparare a districarsi meglio tra le varie bollette energetiche. Un appuntamento importante e significativo soprattutto in vista della liberalizzazione del mercato dell'energia che avverrà definitivamente nel giugno del 2019.

La Federazione Nazionale Pensionati della Cisl, del resto, crede da sempre nel valore della formazione. Da non intendersi solo come formazione dei propri operatori ma anche dei cittadini, alle prese con un mondo sempre più complesso ed articolato.

“Bollette in chiaro” è stato così un momento importante che ha permesso ai partecipanti di chiarirsi meglio le idee in materia di gas e luce.

Ad introdurre la giornata Mario Marzorati, coordinatore FNP della zona di Cantù, e Giovanni Orsenigo, presidente di ACSM AGAM. A condurre i giochi, invece, Andrea Tugnoli e Stefano Ponzio di Enerxenia.

“A partire dal 30 giugno del prossimo anno – ha spiegato Tugnoli – non esisterà più il prezzo di riferimento, il mercato verrà totalmente liberalizzato. Già oggi sono presenti circa 600 società che commerciano gas e luce, nel nostro paese. Le offerte sono variegate, ma in generale il prezzo balla al massimo di un 10%. Il consiglio che posso quindi darvi è quello di aderire all'offerta più trasparente, andando a ricercare il servizio migliore disponibile sul mercato”.

Non solo. Per quanto concerne la bolletta della luce, tra i tanti accorgimenti, Andrea Tugnoli ne ha voluti sottolineare un paio: “Le piccole attenzioni sono quelle che portano al risparmio energetico: ad esempio quando si acquista una casa da un privato bisogna assicurarsi che venga modificato il contratto di fornitura in prima casa, nel caso già non lo fosse. Su una seconda casa, infatti, l'aggravio annuale è di circa 140€ su un consumo medio. Allo stesso modo è importante definire il taglio del contratto: una fornitura da 3 kilowatt/ora costa 150€ di fisso in meno rispetto al taglio da 4,5 kilowatt!”

A fargli eco il collega Stefano Ponzio: “I contratti possono essere fatti con prezzi diversi a seconda delle fasce orari, oppure anche “flat”. Il consiglio è di ponderare bene a seconda del proprio stile di vita: solo così si può ottenere il massimo risparmio possibile!”

Per quanto concerne la fornitura di gas, invece, “è bene sapere che i primi 480 metri cubi di gas che vengono consumati in un anno vengono fatturati, per legge, al 10% d'IVA. Dal quattrocentottantunesimo in poi si passa quindi alla fatturazione al 22%. Per questo – continua Ponzio – spesso si ha una bolletta molto più pesante a dicembre che non a gennaio: anche in caso di consumo simile balla un 12% d'IVA di differenza: su un consumo importante sono tanti soldi!” Sempre sul gas la raccomandazione è anche quella di “tenere sempre la caldaia performante per avere il massimo risparmio energetico, nonché fare quante più letture del contatore possibili, almeno fino a quando non saranno attivi ovunque i contatori elettronici dotati di la telelettura”.

L'incontro di Cermenate dimostra una volta ancora come FNP sia sempre attenta ai bisogni dei cittadini, iscritti e non. Le dritte date ai presenti saranno infatti utili a costruire in loro una maggior consapevolezza del mercato dell'energia – soprattutto in vista della già citata nonché imminente liberalizzazione – e dei vari accorgimenti che si possono fare per avere il maggior risparmio, economico ed ecologico, possibile!


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