Luisa Romano è stata una sindacalista CISL che per anni ha lavorato sul territorio comasco, prevalentemente nel comparto dei metalmeccanici e dei tessili per poi fare esperienza anche nella segreteria confederale. Arrivata alla pensione il suo senso di appartenenza sindacale, la sua vitalità e la sua laboriosità hanno prevalso spingendola a mettersi subito a disposizione della Federazione Nazionale Pensionati dei Laghi. Qui ha dapprima operato nella sua zona, diventando coordinatrice della RLS di Erba, per poi entrare nella Segreteria Territoriale. Tre anni fa ebbe però un malore che la costrinse a lasciare la struttura, scomparendo da lì a pochi mesi.
Per ricordare la sua figura la Segreteria della CISL dei Laghi, in collaborazione con la FNP locale, decise di istituire una borsa di studio a lei dedicata. Un contributo vinto da Arianna Sgariboldi, premiata nel corso dell’ultimo Consiglio Generale FNP.
“Quando mancò Luisa – spiega Elisa Di Marco, componente della Segreteria CISL che nel 2022 decise di istituire la borsa di studio – ci chiedemmo cosa fare per ricordarla. Visto il suo vissuto, le sue caratteristiche e le tematiche di genere cui si era sempre dedicata abbiamo pensato di non limitarci ad una commemorazione o all’intitolazione di una sala, preferendo mettere in pratica un atto più concreto. Così ragionammo su ciò che succedeva nel mercato del lavoro ed uno dei temi che emerse con più forza nell’ambito della discussione su inclusione e parità di genere fu quello relativo alla scarsa presenza delle donne all’interno delle facoltà STEM, ovvero le discipline scientifiche. Al di là dell’indole, delle vocazioni e degli interessi personali – dice Di Marco – ci sono tante indagini che spiegano come alla base ci siano problemi di pregiudizio, bassa autostima e stereotipi di genere legati a questo mondo. Siamo infatti generalmente portati a credere che le donne siano più adatte alla cura ed al settore umanistico che non a scienza, tecnologia, matematica ed ingegneria. C’è dunque un lavoro culturale lunghissimo da fare, fin dall’infanzia: dobbiamo dare fiducia alle bambine, cui spesso vengono invece tarpate le ali”.
“Per noi – ha aggiunto Dario Grilanda, Segretario Generale della FNP dei Laghi – l’assegnazione di questa borsa di studio ha avuto un duplice valore. Da una parte premiare una ragazza che ha fatto una tesi molto bella ed interessante per altro su di un tema, salute e sicurezza sul lavoro, che è centrale nella vita di un sindacato. A questo abbiamo unito il ricordo di una persona che è stata importante come collega, amica e donna. Luisa ha legato la maggior parte della sua vita all’impegno sindacale ed è stata un punto di riferimento importante per tante persone. Penso sia fondamentale non dimenticare mai chi ha percorso con noi tratti di vita così significativi”.
