Tra le tante attività portate avanti dalla Federazione Nazionale Pensionati della CISL una delle principali è quella che riguarda la contrattazione sociale. Per fare il punto della situazione per quanto riguarda il territorio dell'olgiatese abbiamo contattato Flaviano Romito, responsabile della partita nella RLS di Olgiate Comasco.
“Viviamo una congiuntura in cui ai problemi dovuti al Covid si sommano instabilità politica, enorme debito pubblico e soprattutto una guerra, quella in Ucraina, che sta avendo pesanti ripercussioni anche nel nostro Paese. Nell’anno che verrà c’è il rischio che le disuguaglianze aumentino e che parte della popolazione scivoli drammaticamente in una condizione di povertà. Questa prospettiva, riguarda anche il nostro territorio e deve spingerci ad impegnarci ancora di più per sostenere chi ha più bisogno”.
Come si muove, quindi, in questo scenario la FNP? “Insieme alla CISL ed alle altre Confederazioni da anni abbiamo avviato con i Comuni tavoli di discussione per portare, attraverso la Contrattazione Sociale, sollievo e aiuto a quelle fasce di cittadini e famiglie che più hanno pagato i pesanti effetti di questa congiuntura. Con le prospettive di cui parlavo in precedenza credo che la Contrattazione Sociale per il 2023 debba assumere con ancora più forza questo impegno per il quale importante è la attenzione e disponibilità delle amministrazioni comunali. Nel 2022 – prosegue Romito – abbiamo avuto incontri positivi con i comuni di Olgiate Comasco, Lurate Caccivio e Villaguardia, nel 2023 incontreremo altre amministrazioni. A quei tavoli vorremmo parlare di fiscalità locale, di sostegno alle fragilità economiche, del problema sempre più drammatico relativo alla solitudine degli anziani, di sostegno alla disabilità, di accompagnamento, di rette sempre più insostenibili degli asili e delle case per anziani, di luoghi di socializzazione per giovani, di opportunità lavorative per i percettori di reddito di cittadinanza, di cultura, di salute, di efficientamento energetico, di progetti ed opportunità dati dal PNRR che non devono essere persi.
Ci aspettiamo quindi di essere convocati al più presto dai Comuni per avviare un confronto, consapevoli che anche per gli Enti Locali questa situazione sta pesando enormemente dal punto di vista delle risorse. Riteniamo che nel territorio si debbano ricercare e mettere a sistema tutte le straordinarie energie positive che ci sono: associazione di volontariato, fondazioni, ambiti territoriali, associazioni di Comuni, imprese, sindacati, scuole, privati. Mettersi in rete – la chiosa di Flaviano Romito – per costruire insieme una risposta più estesa e più adeguata!”