Sbarra

Sono molti i fronti su cui il sindacato CISL si sta muovendo in questi mesi. Di recente il sindacato di Via Po ha riassunto risultati ed obiettivi in un volantino intitolato “dall'Agenda Sociale alla Legge di Bilancio”. Abbiamo contattato gli esperti della FNP Cisl dei Laghi per parlare con loro di questi argomenti.

“Sono molti i risultati già raggiunti dall'impegno della nostra confederazione. Gli stessi toccano campi diversi. Per quanto riguarda le bollette, è stata innalzata a 15mila euro la soglia ISEE per gli sconti in bolletta. Per quanto concerne la famiglia sono stati migliorati i congedi parentali e potenziati gli assegni unici per i nuclei numerosi, mentre riguardo al lavoro sono state stanziate risorse importanti per l'assunzione di giovani e donne. E' stato poi previsto un fondo per ridurre i prezzi sui beni essenziali, importante per sostenere i consumi, ed è stato fatto un taglio del cuneo fiscale, che va però migliorato ancora. E' stata poi ridotta la tassa sulla produttività ed infine, cosa che come FNP ci riguarda molto da vicino, è stato scongiurato lo scalone relativo alla Legge Fornero”.

Non solo risultati già incassati, però. Ma anche nuovi obiettivi da inseguire per il futuro.

“La CISL – ci spiegano dalla FNP dei Laghi – ha diverse idee rispetto a come migliorare la prossima legge di bilancio. La propria azione di contrattazione sui tavoli aperti con il Governo porterà quindi il nostro sindacato a spingere per una piena rivalutazione delle pensioni, il no ai vincoli su Opzione Donna, rafforzare l'intervento in favore delle famiglie e per la conciliazione vita-lavoro. Inoltre la CISL è contraria all'innalzamento dei voucher, chiede di abbattere l'IVA anche sui beni di largo consumo a vantaggio delle famiglie più fragili, di azzerare la tassazione sugli accordi di produttività, includendo i settori pubblici. Non solo: vuole provare a migliorare l'intervento sul cuneo fiscale prevedendo un taglio del 3% fino ai 35mila euro, aumentare la tracciabilità dei pagamenti per contrastare l'evasione, aumentare le risorse per poter stabilizzare i lavoratori pubblici e quelle inerenti i comparti sanità, scuola, servizi sociali e non autosufficienza. Infine vuole rilanciare le risorse per il contrasto alla povertà ed assicurare interventi per sostenere il potere d'acquisto di salari e pensioni”.

Ma l'operato cislino non si esaurisce con gli interventi relativi alla Legge di Bilancio: il sindacato di Via Po vuole infatti sbloccare gli investimenti ed avviare le riforme.

“I punti su cui la CISL si sta muovendo – concludono dall'FNP dei Laghi – riguardano una previdenza flessibile, inclusiva e sostenibile, meno tasse su pensionati e dipendenti, una legge per la non autosufficienza, politiche attive di formazione, nuova politica dei redditi, rinnovare i contratti pubblici e privati, una nuova strategia industriale ed energetica ed, infine, il rilancio delle politiche per il Mezzogiorno”.